Arte, rose e peonie nel cuore dell'Italia

"Arte, rose e peonie nel cuore dell'Italia" è il tour con protagonisti i due fiori più aristocratici e sensuali, da ammirare e da conoscere ancora più approfonditamente. Condivideremo la passione della famiglia Fineschi e di Helga Brichet per le rose e la dedizione di Carlo Confidati alle sue peonie.

Nel viaggio hanno spazio anche il giardino Aboca, moderna evoluzione del Giardino dei semplici, così come il suggestivo orto-giardino della Signora Fè d’Ostiani, una riuscita unione di ortaggi, agrumi, piante aromatiche e fioriture.

In questi luoghi, cura, intelligenza e amore per la scoperta si sono fusi e amalgamati.

E se un bel giardino è un’opera d’arte in cui sono accostati colori e forme, l'itinerario "Arte, rose e peonie nel cuore dell'Italia" rappresenterà anche l’occasione per contemplare l’arte sublime di Piero della Francesca e le sue affascinanti scene della Leggenda della Vera Croce nella Basilica di San Francesco ad Arezzo.

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*Acquisto minimo 15 partecipanti
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Descrizione completa

1° giorno, Venerdì 13 maggio

Partenza in bus privato a Milano.

Arrivo in tarda mattinata a Cavriglia presso il Roseto Fineschi, accolti dalla signora Silvia Fineschi.

Dopo il lunch in giardino, accompagnati da Silvia, visiteremo il roseto “Carla Fineschi” che raccoglie dal 1967 specie e ibridi di rose da tutto il mondo. Rappresenta una collezione privata esclusiva nel suo genere con l’unico interesse di costituire una collezione scientifica di materiale vivente. Il Roseto di Cavriglia iniziò a esistere, espandendosi poi anno per anno su iniziativa del Prof. Gianfranco Fineschi, docente della Facoltà di medicina dell’Università Cattolica di Roma. Il progetto del Roseto si è potuto concretizzare solo in virtù di acquisizioni botaniche che sono state organizzate secondo schemi tassonomici precisi, acquisizioni che hanno portato il numero delle varietà di rosa presenti nel Roseto a più di 6.000.

Al termine, trasferimento ad Arezzo e incontro con la guida per la visita della città.

Visiteremo in particolare la Basilica di San Francesco dove ammireremo Le Storie della Vera Croce, un ciclo di affreschi conservato nella cappella maggiore. Iniziato da Bicci di Lorenzo e proseguito da Piero della Francesca, tra il 1452 e il 1466, che ne fece uno dei capolavori di tutta la pittura rinascimentale.

Sistemazione presso il Resort Antica Tabaccaia **** a Terranuova Bracciolini.

Cena e pernottamento in hotel.

 

2° giorno, Sabato 14 maggio

Prima colazione in hotel e partenza per Sansepolcro.

Arrivo a Sansepolcro, dove incontreremo una guida specializzata per la visita del centro di Aboca. 

Scopriremo il grande complesso industriale, attivo dal 1978 quando ancora in Italia e in Europa non esistevano strutture simili né riferimenti legislativi precisi.

Oggi i prodotti di Aboca (il termine deriva da Abiga, antico nome dialettale di Carnespizio, pianta medicinale utilizzata in antichità) sono commercializzati in numerosi stati europei con un’espansione in continua crescita.

Il giardino è estremamente curato, con piante in vasi di cotto alternate a sculture in sasso e costellato di piante officinali.

Il silenzio e la solitudine del luogo rendono così ancor più suggestivo passeggiare nei viali, ammirare la folta vegetazione del paesaggio toscano. L’originale ed unico Museo delle Erbe, recupera e tramanda la storia del millenario rapporto tra l’Uomo e le Piante.

Il percorso museale Erbe e Salute nei Secoli, nella prestigiosa sede rinascimentale di Sansepolcro, diffonde l’antica tradizione delle Piante Medicinali attraverso le fonti del passato: preziosi erbari, libri di botanica farmaceutica, antichi mortai, ceramiche e vetrerie.

A seguire, trasferimento a Sansepolcro e tempo a disposizione per una seconda colazione libera.

Al termine, passeggiata guidata nel centro storico, dove approfondiremo la personalità e la storia di Piero della Francesca, attraverso la visita della casa e di altri monumenti della caratteristica cittadina.

Rientro in hotel.

Cena e pernottamento in hotel.

 

3° giorno, Domenica 15 maggio

Prima colazione in hotel e partenza con i bagagli per Bolsena per la visita del vivaio Le Aromatiche di Bolsena, accompagnati dalla signora Paola. L‘azienda è specializzata nella coltivazione e collezione di aromatiche, officinali, medicinali, spontanee provenienti da tutto il mondo. Scelta primaria è stata quella di non effettuare una produzione destinata al commercio all'ingrosso, ma di concentrarsi sul consumatore finale per garantire un prodotto di alta qualità.

A seguire, trasferimento a Vitorchiano e tempo a disposizione per una Seconda colazione inclusa in selezionato ristorante.

Incontreremo il Dott. Antonio Pacifico, agronomo e profondo conoscitore di botanica, per la visita al Centro Botanico Moutan. Il Centro riunisce in un’area di 15 ettari la più vasta collezione al mondo di peonie arboree ed erbacee cinesi (oltre 200.000 esemplari).

Fiore all'occhiello dell'intera raccolta, oltre a rari esemplari appartenenti al gruppo delle Delavayane, sono le piante madri adulte della specie Rockii, straordinarie varietà che crescono spontaneamente sugli altipiani del Tibet, ad oltre 2000 metri di altitudine, sopportando temperature estreme, anche al di sotto dei -20°C.

Al termine, proseguimento per Santa Maria in Portella, dove visiteremo il giardino della signora Helga Brichet, che ospita la più grande collezione di rose cinesi in Europa. Sudafricana di nascita, residente in Umbria, grande esperta di rose e grande viaggiatrice, lungo il corso della sua vita ha cercato, identificato e poi introdotto vecchie e nuove specie di rose. Una passione lunga una vita, che ha portato la signora Brichet ad essere Presidente Mondiale della Federazione della Rosa dal 1997 al 2000.

Il giardino, raffinato e discreto, meraviglia ed incanta perché mai ci si aspetterebbe di vedere rose raggiungere altezze vertiginose, essere arrampicate su cipressi e ulivi. Un capitolo interessantissimo nel giardino della signora Helga lo scrivono le rose H. Gigantea. Rose incredibili, vigorose e scalatrici che raggiungono altezze notevoli, oltre i 10 metri, dai lunghi boccioli appuntiti e spine uncinate. Sane e vigorose, a fine inverno – inizio primavera, a Santa Maria in Portella meravigliano così tanto, da stravolgere l’idea che comunemente si ha di questo splendido fiore.

Al termine, trasferimento a Todi e sistemazione presso l’Hotel Bramante****.

Cena e pernottamento in hotel.

 

4° giorno, Lunedì 16 maggio

Prima colazione in hotel e partenza.

Trasferimento a Sant’Arcangelo sul Trasimeno per la visita all’orto decorativo di Daniela Fè d’Ostiani, con un bell’affaccio sul Lago Trasimeno.

Il modello di riferimento del giardino è quello del giardino inglese elaborato da Robinson, dalla Jekyll e dalle Arts and Crafts, che Daniela ha conosciuto e assimilato attraverso le letture e i viaggi in Inghilterra a partire dal 1990 e ha saputo riproporre nel suo ambiente, con piante adatte al clima, in modo un po’ scapigliato, ma indubbiamente creativo. La proprietaria utilizza nel suo giardino più strutture interpretative: non solo quella del giardino inglese, ma anche quella del landscape garden e del giardino formale, del più moderno naturalismo di Piet Oudolf e di Beth Chatto, ma le scardina e le sovverte tutte con un inarrestabile e incontenibile desiderio di sperimentazioni e novità, a favore di un’esuberanza e vitalità sua personale, ma anche delle piante che crescono che si sviluppano e che si riseminano. Perfino il disegno formale dell’orto-giardino, creato con siepi di alloro squadrate e palle di teucrio potate a palla è come sopraffatto dalla sovrabbondanza delle piante, all’interno e fuori di esso.

Lunch incluso in giardino in compagnia della proprietaria.

Nel primo pomeriggio, trasferimento a San Feliciano e imbarco per l’Isola Polvese in compagnia della guida naturalistica che commenterà questa indimenticabile passeggiata.

L'isola, situata nella parte sud-orientale con i suoi 70 ettari è la più estesa delle tre isole. L’area è di particolare interesse naturalistico per la presenza di una lecceta ad alto fusto, un uliveto secolare di ben quaranta ettari ed un esteso canneto, ideale luogo di sosta e svernamento per un gran numero di uccelli acquatici. L’isola conserva anche preziose testimonianze storiche da ammirare, come la bella fortezza di origine altomedievale. Irrinunciabile la tappa alla caratteristica opera di Porcinai, un particolare esempio di vasca/giardino.

In serata, rientro Todi.

Cena in locale caratteristico del centro.

Pernottamento in hotel.

 

5° giorno, Martedì 17 maggio

Prima colazione in hotel e partenza con i bagagli.

Trasferimento a visita di Villa Medici, una delle più antiche ville appartenute ai Medici, la quarta, dopo le due ville nel Mugello (Cafaggiolo e Il Trebbio) e la villa di Careggi. Chiamata anche Belcanto o il Palagio di Fiesole, è tra le ville medicee meglio conservate ma al tempo stesso è anche tra le meno note.

Il giardino oggi rispecchia soprattutto la ristrutturazione del 1911-1923 dell'architetto Cecil Pinsent, che lavorò per conto di Lady Cutting, ed è in stile neo-rinascimentale.

Si distribuisce su tre terrazzamenti a livelli differenti.

Il giardino della villa è ricchissimo d'acqua ed esposto costantemente al sole verso sud, ciò crea un microclima pressoché unico per la zona, che permette di anticipare sensibilmente le fioriture le fioriture rispetto alle altre zone circostanti.

Seconda colazione inclusa presso Osteria I Quartino a Sesto Fiorentino.

Partenza per Milano e fine dei servizi.

 

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