BOSCO MONUMENTALE DEL SASSETO

giovedì 23 marzo 2023

Ai piedi del Castello di Torre Alfina e del suo borgo si apre il magico Bosco del Sasseto, chiamato così per la presenza dei molteplici massi lavici che lo compongono originati da un antico vulcano.

Il Sasseto è reso unico dalla presenza di una vastissima vegetazione: una foresta vetusta e monumentale ove convivono il faggio, l’acero di monte, l’olmo, l’albero della manna e il leccio, insieme ad altre 30 specie di alberi e una vasta fauna. Tra i massi sono cresciuti alberi centenari alti oltre 25 metri e con diametri superiori al metro. Se oggi è possibile visitare questo luogo fatato e ricco di energie è grazie al marchese Cahen, che alla fine dell’Ottocento si impegna sia nella riorganizzazione del bosco sia alla ristrutturazione del castello in stile neogotico, decidendo infine di far costruire all’interno della vegetazione un mausoleo in suo onore, anche quest’ultimo in stile neogotico, che con gli anni è diventato un suo “simbolo”.

Il mausoleo è stato progettato alla fine dell’800 dall’architetto senese Giuseppe Partini in contemporanea al rifacimento del castello. Negli stessi anni i giardini e il dedalo di percorsi che si snodano all’interno del bosco sono stati progettati dai paesaggisti francesi Henry e Achille Duchêne, i quali decidono di alternare parti boscose ad altre con un assetto geometrico più regolare. 
Il bosco, in qualità di Monumento Naturale, dal 2006 è un’area protetta ed insieme al castello è stato inserito anche nella categoria de “I Borghi più belli d’Italia” e ad oggi, insieme al giardino storico, è di proprietà del Comune di Acquapendente ricoprendo una superficie di 61 ettari.

Essendo un monumento naturale, cioè un’area protetta dall’alto valore naturalistico, deve essere tutelato da comportamenti impropri e per questo le visite che si possono effettuare avvengono in modo controllato. Vi è una vasta scelta per la tipologia di visita che si vuole fare, si può scegliere la passeggiata con l’accompagnatore o visite in gruppo organizzate anche per festeggiare compleanni e ricorrenze speciali e sono diverse le attività proposte per i più piccoli: vengono effettuate visite guidate a tema, incontri con fatine ed elfi, caccia al tesoro, favole e racconti.

Il percorso è lungo circa 2.5 km ed è percorribile in 2 ore ed ha una difficoltà medio-facile.

Non è consentito l’accesso con passeggini o per chi ha disabilità motorie a causa del fondo sconnesso del sentiero, ma sono consentite soste brevi per alcuni scatti fotografici, senza perdere di vista la guida ed il cammino principale. Mi raccomando che le scarpe siano comode

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